Tatiana Dolci è una di quelle persone che ha uno scopo nella vita: rendere più belle le cose. Nello specifico, rendere più belle le case in modo che siano più facilmente vendibili. Avevo sentito parlare di home staging, soprattutto attraverso alcuni programmi televisivi e sono contenta che anche in Italia, inizi ad essere apprezzata questa tecnica al servizio delle persone. Parlando con Tatiana ho capito l’importanza del suo lavoro e la grande passione che mette in ogni progetto, per questo sono contenta di raccontarvi qualcosa di più su questo importante strumento.
Come hai iniziato questo lavoro?
Mi sono laureata in Architettura a Venezia e subito dopo ho intrapreso la carriera professionale collaborando con diversi studi fino alla decisione di mettermi completamente in gioco. E’ stata, e continua ad essere, una bella sfida perché richiede curiosità, intraprendenza e continua formazione. Con lo sguardo verso tecniche e soluzioni nuove per i mie clienti sono incappata, tre anni fa circa, in un articolo di giornale che parlava di Home Staging come tecnica di marketing immobiliare. Mi sono ritrovata subito a cercare un referente autorevole sull’argomento e ho conosciuto l’Associazione Professionisti Home Staging Italia (HSPi) con sede a Milano. Un’associazione professionale di esperti del settore di cui faccio parte, che si pone come obiettivo primario la qualifica di eccellenza nella valorizzazione immobiliare. Così ha preso vita CheLOOK in sinergia con Andrea Nicoli, tecnico commerciale con pluriennale esperienza nel settore edile. L’obiettivo di CheLOOK è quello di offrire dei servizi integrati che coniughino sia l’aspetto tecnico-progettuale che quello pratico-operativo, nell’aiutare il cliente a valorizzare al meglio i propri immobili qualunque sia il suo interesse: vendita, affitto, rinnovamento o personalizzazione.
Qual è l’utilità dell’home staging?
L’home staging, che letteralmente significa “allestimento della casa”, interviene sul look di un immobile, ovvero sulla preparazione dell’immagine che l’abitazione, in fase di vendita o di affitto, deve avere per emozionare il compratore al punto da fargli pensare che quella dovrà essere a tutti i costi la “sua” casa! Si tratta di un valore aggiunto e di uno straordinario e valido supporto nel processo di vendita e di affitto di immobili, che interviene nella presentazione di questi, ottimizzandone l’immagine sul mercato. Permette di avere maggiori contatti, aumentando quindi le possibilità di vendita, in meno tempo mantenendo un’ottima valutazione dell’immobile. Il tutto a fronte di un piccolo investimento che, di fatto, aumenta il valore dello stesso migliorandone l’aspetto. Dalla mia esperienza, i tempi di vendita di un immobile allestito non superano i 3 mesi contro i 9/12 mesi di un approccio tradizionale e mediamente, in una settimana, iniziano i contatti da parte dei potenziali acquirenti. Bisogna considerare che il possibile acquirente non sempre riesce ad essere colto dal cosiddetto colpo di fulmine. Immaginarsi in un nuovo ambiente non è semplice: se si visita una casa vuota è difficile percepirne gli spazi mentre, vedendola arredata, con un arredamento minimal ma di personalità, è facile colpirne l’immaginazione e immedesimarsi in essa. Il nostro obiettivo è creare un ambiente che catturi a prima vista, con l’inserimento di pochi pezzi di design che rivelano le potenzialità di quella casa. Quando invece lavoriamo in case che sono abitate, la prima cosa che facciamo è spersonalizzarle, le alleggeriamo del loro vissuto e inseriamo poi elementi di impatto adatti al target dei potenziali acquirenti.
In Italia è una tecnica che sta prendendo piede?
In Italia non è ancora una tecnica diffusa anche se è stata sdoganata dai tanti programmi televisivi che ne parlano. Inizialmente le persone non la richiedono perchè la vedono solo come un costo e non come la soluzione. La nostra capacità sta nel far capire che si tratta di un investimento che vale la pena fare, considerando che il costo è contenuto, perchè non si tratta di interventi invasivi, a meno che non vengano richiesti. Quando un cliente si affida a noi, procediamo con un sopralluogo iniziale, con un report fotografico che permetterà di valutare accuratamente gli spazi, i pregi e i difetti dell’immobile, al quale seguirà una relazione di progetto con il dettaglio degli interventi previsti, i costi ed i tempi di allestimento. Tutto strettamente correlato ad una valutazione appropriata del valore della proprietà da immettere sul mercato.
Qual è il tuo target di clientela?
Ad oggi per lo più professionisti o clienti che hanno bisogno di vendere con urgenza. Ma l’Home Staging è particolarmente indicato per diverse categorie: i privati che vogliono ottimizzare la vendita o la locazione del proprio immobile; i costruttori che credono nelle potenzialità di questo strumento di marketing; le agenzie immobiliari che vogliono offrire ai loro clienti un servizio innovativo per presentarsi al meglio sul mercato.
Quali sono i tuoi strumenti di lavoro?
La mia professionalità e la mia creatività, supportate dall’occhio oggettivo della macchina fotografica, dall’aggiornamento continuo con riviste di arredamento online e cartacee, instagram e supporti grafici al computer. Investo il mio tempo tenendomi informata sui trend del momento e partecipo alle fiere del mobile più importanti. Ho un socio che lavora con me in perfetta integrazione: io mi occupo della parte progettuale mentre lui di quella operativa in questo modo siamo in grado di offrire un servizio completo e su misura che va dal trasloco, alla collocazione momentanea dei mobili, fino all’allestimento finale e alla produzione di un servizio fotografico di qualità. A questo si aggiunge la fitta rete di collaboratori quali artigiani di ogni settore, fornitori per mobili e accessori d’arredo, punti luce, tendaggi, biancheria per la casa, ecc. Non ultimo un nostro personale magazzino con vari elementi di design. La soddisfazione maggiore è quando il cliente, vedendo la casa rinnovata e allestita, quasi cambia idea sulla vendita.
Quanto della tua creatività riesci a mettere nel tuo lavoro?
Tanto perché ogni intervento è diverso da tutti gli altri con esigenze specifiche e bisogni differenti ai quali noi offriamo la soluzione. Il lato affascinante di questo lavoro è che, a differenza di una consulenza di interior design, dove l’architetto entra in empatia con la personalità, i desideri e i gusti del cliente, l’Home Stager studia il mercato, il contesto, il target dei possibili acquirenti e il risultato è un ambiente fortemente comunicativo ed emozionale capace di intercettare i sogni e i desideri di chi è alla ricerca della casa ideale. Siamo noia proporre delle soluzioni sapendo ciò che il mercato in quel momento richiede.
Qual è, fino ad oggi, il progetto più bello al quale hai lavorato?
In ogni progetto investiamo tanta energia quindi non ce n’è mai uno uguale all’altro. Forse quello che mi è rimasto più nel cuore è il primo allestimento perché da li è iniziato tutto. Ogni consulenza è tanto impegnativa quanto soddisfacente.
Qual è la cosa più importante che hai imparato in questi anni.
Il rapporto fiduciario con il cliente. Conquistare la fiducia del cliente è fondamentale per lavorare al meglio e raggiungere l’obiettivo della vendita o locazione nel minor tempo possibile e contestualmente entrare in sintonia con le mie idee e con quello che propongo.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Far crescere, insieme al mio socio Andrea, la nostra attività con la visione dell’affiancamento al cliente verso il raggiungimento del suo obiettivo sviluppando un sistema professionale e di servizi innovativo e decisivo.
Rossella de Palo
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