Nadia Mari veste donne con stili di vita e forme diverse con l’idea di valorizzare la naturale sensualità di ogni donna. Ad ospitare il mondo di Nadia Mari, un elegante spazio in via Monserrato a Roma, a due passi da Campo de’ Fiori, in cui è possibile prendere un appuntamento a porte chiuse con la stilista per una consulenza all’acquisto, ma anche per un pomeriggio di image consulting a 360°. Un’esclusiva boutique in cui, chi lo desidera, può godere di aperture speciali o prenotare un defilé esclusivo. La costante ricerca di talenti da valorizzare e condividere, ha trasformato, con il tempo, l’atelier in una sede di incontri letterari e musicali, degustazioni enogastronomiche, mostre personali e collettive.
Come è nata la tua passione per la moda?
Con me. Ho sempre pensato che la moda fosse il mio destino, il mio modo di dare un contributo nel mondo. Nasciamo con talenti diversi, che nel tempo disegnano il nostro percorso. Il mio, spero sia il talento di trasformare l’ispirazione in originalità.
Qual è’ il tuo stile?
La libertà è sempre la scelta stilistica di maggior classe. Una donna deve essere libera di essere all’altezza di se stessa, non dell’abito che indossa. Per questo, quando disegno, cerco di tenermi lontana dal trend di stagione: voglio che le mie clienti vedano la miglior versione possibile di sé, allo specchio, non l’ennesima interpretazione della moda di massa. Che, poi, è sempre una richiesta sguaiata di attenzione: ma l’eleganza, quella vera, non ha mai bisogno di urlare. L’eleganza sta nel valore che cerco di dare ad ogni caratteristica delle donne che vesto.
Che cosa cerchi in un tessuto e come lo scegli?
Innanzitutto, esigo che sia 100% Made in Italy, in seconda battuta, che sia naturale, come la vera bellezza. Poi, deve essere un tessuto prezioso alla vista e al tatto, voglio che i miei abiti abbraccino le mie clienti, facendole sentire belle senza rinunciare alla comodità. Il mio tessuto preferito è la seta, che amo combinare con il velluto, il lino e il cotone.
Che tipo di clientela hai?
Ho una clientela piuttosto varia, accomunata dalla passione per il lusso. Donne diverse, dalla top manager alla mamma full-time, che sono alla ricerca costante del dettaglio capace di valorizzarle. Quello che amo della mie clienti è che sono tute molto consapevoli di sé: sanno chi sono e vogliono che la loro vera essenza non venga offuscata da un abito sgargiante. Al contrario, potrei azzardare che ogni mia cliente aggiunge un dettaglio unico ai miei capi.
Quali mezzi di comunicazione utilizzi per promuovere il tuo brand?
Non mi piace la comunicazione urlata. Ho scelto di comunicare attraverso i social media, Facebook e Instagram per ora, per raggiungere anche online una clientela affine al mio stile. Il mio stile di comunicazione mixa l’engagement organico sul lavoro dei miei SMM con le sponsorizzazioni verso target specifici. A questo, si affianca il mio nuovo sito, in cui ho aperto anche un blog per raccontare le iniziative speciali, come gli eventi che organizzo o special sales. Infine, c’è un flusso costante di comunicazione one-to-one attraverso mail e chat.
Dove è possibile acquistare i tuoi abiti?
Nella mia boutique in via di Monserrato 104, innanzitutto. Utilizzo l’ecommerce solo in occasione di special sales, perché credo che l’acquisto sia sempre un’esperienza personale, che va fatta in un contesto di fiducia e amicizia. A questo, affianco dei sistemi di vendita personalizzata, spesso vado dai miei clienti anche fuori Roma, con la mia assistente, per una private shopping experience. È un’esperienza che ho maturato negli anni e che adesso ho formalizzato nell’Atelier On Demand: servizi a porte chiuse di vendita su misura che comprendono anche sfilate esclusive, pick up, delivery, consulenze di immagine e restyling del guardaroba. Tutti questi servizi si possono prenotare dal sito o attraverso i social, indicando se si preferisce riceverli in atelier o a domicilio, cosa che faccio molto spesso con i clienti dei grandi alberghi romani.
C’è uno stilista che rispecchia maggiormente la tua idea di moda?
Dries van Noten. Non c’è nessuno che riesca, con ogni capo, a stupirmi, emozionarmi e ispirarmi allo stesso modo.
Qual è la cosa più importante che hai imparato in questi anni?
Ho imparato che tutto si basa sugli sforzi che facciamo e sull’onestà con cui li facciamo. Nella moda come in altri campi, nessuno ti regala nulla. Ma la coerenza, il coraggio di scegliere chi sono e la forza con cui difendo l’identità del mio brand mi hanno sempre ripagata. Sgomitare non è il mio stile. E di certo non paga, alla lunga
Cosa ti auguri per il futuro?
Io sono una donna fortunata. Faccio il lavoro che amo, circondata dalle persone che amo, e ne traggo legittimazione e serenità. Posso solo augurarmi che continui così.
Rossella de Palo
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