THE MANY LIVES OF ERIK KESSELS
“The Many Lives of Erik Kessels” è la prima mostra retrospettiva dedicata al lavoro fotografico dell’artista, designer ed editore olandese Erik Kessels. A cura di Francesco Zanot e in mostra al Centro Italiano per la Fotografia. Aperta al pubblico dal primo giugno al 30 luglio, “The Many Lives of Erik Kessels” attraversa la carriera dell’autore lungo un articolato percorso che include centinaia di immagini. Più di trenta sono in totale le serie presentate, oltre a numerosi libri e riviste pubblicati dall’ormai celebre casa editrice dello stesso Kessels e da altri editori. In un percorso non-lineare e senza cronologia, si ritrovano lavori monumentali, serie più intime e private, autentiche icone dell’intero universo della ‘fotografia trovata,’ così come produzioni recenti e ancora inedite.
1 giugno 2017 – 30 luglio 2017
LADY DIANA. UNO SPIRITO LIBERO
Sono trascorsi oramai vent’anni dalla morte della principessa, e Kornice intende celebrare questa icona mondiale con un’esposizione che rappresenta un tuffo nella storia che ci appartiene: Diana è infatti diventata un mito di femminilità e di forza, racchiudendo in sé paradossi e sfaccettature di ogni donna. Uno speciale spazio architettonico nelle Sale dei Paggi della Reggia di Venaria, per la prima volta sede di una mostra, è dedicato a rendere omaggio alle diverse anime di Lady Diana grazie alla presentazione evocativa ed emozionale di racconti, immagini, riferimenti a giornali o ad avvenimenti e testimonianze che coinvolgono il visitatore in un’esperienza a tutto tondo.
08 luglio 2017 – 28 gennaio 2018
GIOVANNI BOLDINI
Con oltre 100 capolavori tra olii e pastelli arriva, nella splendida cornice della Reggia di Venaria dal 29 luglio 2017 al 28 gennaio 2018, la mostra Giovanni Boldini: una raccolta ricca e spettacolare della produzione di Boldini e di altri artisti a lui contemporanei. Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti: è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria. La mostra ricostruisce passo dopo passo il geniale percorso artistico del grande maestro italo-francese che non è stato solo uno dei protagonisti di quel periodo ineguagliabile, o solo il geniale anticipatore della modernità novecentesca, ma colui che nelle sue opere ha reso ed esaltato la bellezza femminile, svelando l’anima più intima e misteriosa delle nobili dame dell’epoca.
29 luglio 2017 – 28 gennaio 2018
ANDREA GUERZONI – Esercizi di naturalità
La galleria Opere Scelte ha il piacere di ospitare la personale di Andrea Guerzoni Esercizi di naturalità. Andrea Guerzoni – artista, illustratore di libri e autore di aforismi disegnati e scritti – elabora nei suoi lavori l’unione di immagini e parole, arte e poesia, ricreando sulla carta un frammento dell’esistenza, l’immagine di un attimo. L’artista pone al centro del proprio lavoro la memoria, la conservazione e l’evocazione di piccole tracce di vissuto, utilizzando un linguaggio espressivo approfondito che diventa, in particolare in questa mostra, studio e osservazione della natura
29 giugno 2017 – 9 settembre 2017
PER BARCLAY – STANZE
“Stanze” presenta una selezione di lavori di Per Barclay, frutto della collaborazione trentennale con la galleria Giorgio Persano. Il corpus di opere scelte per l’occasione è allestito dall’artista norvegese per creare un percorso visivo e di senso. Barclay inserisce nello spazio le “casette”, identificate dapprima come luoghi fisici riconoscibili per la loro forma abitativa, ma dalle quali poi riaffiorano ricordi condivisi, puri e imprevisti, possibili rifugi mentali: fredde strutture metalliche richiuse dal vetro, dove si alternano il pieno, il vuoto, e i suoni smorzati di acqua o di tamburi contenuti all’interno. L’allestimento prevede anche i “gonfiabili”, enormi masse di tessuto hi-tech (usato per i paracaduti) che prendono forma grazie a spinte d’aria alternata, riempiendosi e sgonfiandosi come polmoni, in un respiro lento e continuo. La mostra si apre e chiude con il memento mori “Fin de Siècle”, una riflessione contemporanea sul nostro passaggio nella storia.
4 maggio 2017 – 28 luglio 2017
UN SECOLO DOPO L’UNITA’ D’ITALIA, LA POP ART
Gli anni Sessanta dell’Ottocento e gli anni Sessanta del Novecento: un cortocircuito di immagini e suggestioni tra l’Italia dell’unificazione e quella del boom economico. Nasce da qui Dai ’60s ai ’60s. Un secolo dopo l’Unità d’Italia, la Pop Art, la nuova mostra curata dal critico d’arte Luca Beatrice e dal direttore del Museo Nazionale del Risorgimento di Torino Ferruccio Martinotti. Un percorso che si propone di mettere a confronto due momenti cruciali della storia del nostro paese, attraverso le rispettive testimonianze artistiche, per tracciarne confini e coordinate.
21 aprile 2017 – 17 settembre 2017
DAL FUTURISMO AL RITORNO ALL’ORDINE
Il Museo Accorsi – Ometto è lieto di presentare una mostra che affronta e indaga, per la prima volta in una visione complessiva, la pittura italiana del decennio cruciale tra gli anni dieci e venti del Novecento. Curata da Nicoletta Colombo e organizzata in collaborazione con lo Studio Berman di Giuliana Godio, l’esposizione presenta 72 opere, di provenienza museale e da importanti collezioni private. La rassegna ripercorre il clima culturale italiano che segna la nascita dell’arte moderna ed esamina le nuove tendenze artistiche del decennio 1910-1920.
2 marzo 2017 – 2 luglio 2017
OPERE DAL 1935 AL 2004 NEL CENTENARIO DELLA NASCITA
In occasione del centenario della nascita di Ettore Fico (21 settembre 1917) il MEF presenta un’importante e completa retrospettiva a lui dedicata. Oltre centosettanta opere tra olii, tempere e acquerelli, disegni e incisioni eseguiti dai prima anni Trenta al 2004, anno della scomparsa. La produzione più significativa di Ettore Fico è qui raccolta in una mostra antologica che comprende sessant’anni della sua vasta produzione. Un omaggio a questo artista le cui tele parlano dei luoghi che più profondamente hanno segnato il suo percorso artistico ed esistenziale: Torino, Algeri, durante gli anni della prigionia in guerra, la Liguria, la Costa Azzurra e Castiglione Torinese, considerato il suo “buen retiro”. La mostra si snoda attraverso un articolato cammino che consente di delineare gli aspetti di un dipingere che da Cézanne a Braque, da Bonnard a Monet a Matisse, si dispiega attraverso un colore intriso di luce e una linea forte e robusta. L’esposizione propone gli aspetti più inediti e di ricerca del lungo percorso artistico di Ettore Fico, dalle esperienze astratte a quelle più geometriche, dalle impressioni delineate da microscopici tocchi di colore puro alle pennellate materiche e informali.
21 giugno 2017 – 17 settembre 2017
Rossella de Palo
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