Labodigiò è il laboratorio in cui i sogni prendono forma. Questa è l’idea di Giorgia Vaccari che ha saputo trasformare la sua passione in un lavoro. Padovana di origine, si ritrova a vivere a Carloforte nell’isola di San Pietro a Sud Ovest della Sardegna dove, dal 2011, crea gioielli. Ed è proprio questa isola tanto amata ad essere la sua principale fonte di ispirazione. Tutte le sue creazioni sono interamente realizzate a mano il che rende questi gioielli unici e speciali.
Come hai iniziato questo lavoro?
E’ iniziato come hobby dalla mi passione per i bracciali, ho iniziato utilizzando pepite d’argento e inizialmente li facevo solo per me. Vivendo in una piccola isola, San Pietro, tutti mi fermavano per chiedermi dove li acquistavo e visto il successo, nel 2011 ho aperto un piccolo laboratorio. Oggi è diventato un lavoro stabile, al punto che ho assunto mio marito che nel mentre era rimasto senza lavoro. Essendo una persona molto creativa questo è stato il mio modo per esprimermi al meglio. E’ un mondo talmente vasto che è impossibile stancarsi. Per la creazione dei miei bracciali seguo quello che è il mio gusto e le mie sensazioni.
Come hai fatto a farti conoscere all’inizio?
Inizialmente mi sono fatta conoscere dai turisti che frequentavano l’isola. Poi ho utilizzato i social per farmi conoscere anche al di fuori. Ho partecipato a delle importanti fiere, come quella di Parigi che mi ha aperto delle porte e quella di Milano in cui sono stata selezionata da un gruppo di giapponesi che mi ha chiesto un grande quantitativo di gioielli.
Quali sono i tuoi strumenti di lavoro?
Incudine, una base in acciaio, martello, smerigliatrice, trapano e attrezzi per incidere tagliare e levigare l’ottone. Per gli orecchini utilizzo l’argento e l’oro giallo. Uno degli strumenti che utilizzo di più è il Dremel, un piccolo trapano, carta vetrata e tutto quello che serve per fare le incisioni.
Da che cosa trai ispirazione quando realizzi i tuoi lavori?
Prima di tutto dalla mia isola: ogni stagione ha le sue meraviglie, i colori gli odori, il mare e il vento sono le mie principali fonti di ispirazione. Io sono di Padova ma da 12 anni vivo qui e non potrei pensare di vivere in nessun altro posto.
Qual è, fino ad oggi secondo te, il pezzo più bello che hai realizzato?
Una serie di 20 pezzi di bracciali con la storia di Gesù dove ogni charms raccontava un particolare della sua storia: la stella i tre remagi, ecc.
Qual è la cosa più importante che hai imparato in questi anni.
Ad avere tanta pazienza nel rapporto diretto con la gente. Per me è stata una terapia e mi ha aiutata ad aprirmi alle persone e non è stato facile per me all’inizio. Ho imparando a incanalare la mia creatività trasformandola in un lavoro che amo.
Che futuro ti auguri per il tuo progetto?
Di diventare grande, più conosciuta, rimanendo nell’ambito dell’artigianalità e del prodotto di nicchia. Le mie energie sono tutte per il mio negozio e per i miei clienti e il mio scopo è di riuscire ad avere un mio ecommerce.
Rossella de Palo