Prima di conoscere Sara Piva ero già follemente innamorata delle sue colazioni, e io ho la cattiva abitudine di saltare la colazione! Ogni giorno vedevo su Instagram le colazioni che Sara postava con l’acquolina in bocca e con la crescente curiosità di sapere come nascevano quelle colazioni. Quando ho conosciuto Sara mi sono anche ‘innamorata’ di questa ragazza creativa e piena di idee e ora, finalmente, posso anche mangiare le sue buonissime creazioni!
Come è nata la colazione di Sara?
E’ nata per gioco circa un anno fa, intorno ad Aprile 2017, quando ho scoperto di essere intollerante al latte e alle uova ed è stato un momento di crisi per me perché io adoro i formaggi! Il problema è stato cambiare le mie abitudini alimentari soprattutto nel momento della colazione che è il mio pasto preferito. Una mattina ho deciso di provare a prepararmi del porridge a cui ho aggiunto della frutta fresca e il risultato era così bello e pieno di colori che ho deciso di fotografarlo e di postarlo sul mio profilo Instagram che ho chiamato La colazione di Sara. Da quel giorno, la colazione è diventato un momento rituale, tutte le mattine mi preparo una colazione diversa ispirata ai frutti a ai prodotti di stagione, la fotografo e la metto sul mio account e non ci sono state due mattine di seguito in cui ho mangiato la stessa colazione!
Da cosa prendi ispirazione per creare le tue colazioni?
Sicuramente la fantasia è il mio ingrediente principale, le mie colazioni nascono tutte sul momento, in base a quello che trovo nella mia dispensa. Mi piace sperimentare nuovi gusti, creare dei contrasti particolari e abbinare i colori del cibo. Il momento della foto è anche quello per me un atto creativo.
Quanto tempo ci metti a preparare una delle tue bellissime colazioni?
Per la preparazione più meno 10/15 minuti, metto molta cura nelle foto che faccio da postare su Instagram. E luci, gli sfondi e gli oggetti che inserisco nella foto devono creare la scenografia giusta che risalti il più possibile la colazione che ho preparato. Il momento migliore arriva quando poi la mangio! La colazione è un momento che dedico a me stessa ed è una cosa talmente bella per me che a volte già dalla sera penso a cosa mi preparerò il mattino successivo!
A distanza di un anno sei riuscita a trasformare la tua passione in un lavoro, come ci sei riuscita?
E’ nato tutto in modo molto spontaneo, non ho mai pensato che potesse diventare un lavoro, semplicemente era una cosa che facevo perché mi dava piacere. Infatti non ho neanche aperto un blog in cui scrivo le ricette, anche se spesso me le chiedono, perché il mio scopo non è quello. Per me è come creare delle piccole opere d’arte solo che la mia tavolozza di colori è costituita dalla frutta e dai prodotti che mi vengono in mente da abbinare. Credo che la mia creatività sia stata stimolata anche gli studi artistici che ho fatto e che tuttora sto facendo. Ho studiato all’istituto d’arte e poi mi sono iscritta all’Accademia di Belle arti di Torino, che tuttora frequento.
Come è possibile assaggiare una Colazione di Sara?
Ci sono diverse possibilità, spesso abbinate ad attività legate al benessere mentale e fisico. Da Ottobre collaboro con Federica Reviglio, in arte Magnolia Samādhi, un’insegnante di Yoga, con cui organizziamo degli incontri al Rifugio Urbano, un bellissimo Bed and Breakfast sotto la Mole Antonelliana in cui ci si incontra per fare Yoga e Meditazione e la lezione si conclude sempre con la mia colazione, nei tipici barattoli che dispongo su dei tappeti ricreando l’idea di un picnic. Da poco organizzo colazioni all’interno del Luna Park Olistico, un progetto itinerante nel quale si organizzano workshop dedicati ad attività olistiche, legate al benessere in giro per la città. Collaboro anche con Trivé Time un locale del centro di Torino dove si può fare colazione o merenda con i miei barattoli. Due domeniche al mese organizziamo dei brunch domenicali. E’ possibile seguire e prenotarsi ai miei eventi sulla mia pagina Facebook.
Che tipo di riscontro hai da parte delle persone che provano per la prima volta la Colazione di Sara?
Ottimo! Sono tutti molto contenti e soddisfatti. Una delle cose che mi dà grande piacere è quando mi scrivono sui miei social per chiedermi come rifare le ricette e poi mi mandano le foto di quello che hanno realizzato, sono felice di sapere di aver fatto venire voglia di provare qualcosa di nuovo e sano. Ho avuto un riscontro positivo anche su me stessa e sulla mia salute, il fatto di inventarmi ogni mattina qualcosa di diverso mi stimola mentalmente e in più faccio qualcosa di bello per la mia salute!
Qual è il tuo ingrediente preferito?
La crema al cocco. In estate mi piace preparare le cheescake o.. come le chiamo io le cheesfake!
Qual è stata finora la tua soddisfazione più grande?
Direi il riscontro positivo da parte delle persone. A volte tornano a partecipare ai miei eventi o si recano da Trivé Time solo per assaggiare i miei barattoli ed è una cosa che mi rende molto felice e che mi stimola ad andare avanti con il mio progetto. Ho un grande appoggio anche dalla mia famiglia e dal mio fidanzato che mi sostiene e che è il mio primo fan!
Cosa hai imparato in questo anno?
A non avere paura di mettermi in gioco e ad imparare dai miei errori. Ho imparato che è fondamentale non smettere mai di credere in me stessa.
Qual è il tuo sogno per il futuro?
Vorrei aprire un piccolo locale che rispecchi la mia personalità e la mia filosofia di vita sana e semplice. Un locale in cui organizzare colazioni e brunch all’insegna della cucina healty.
Rossella de Palo
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