Positive Fashion Design è il mood del brand Gaiofatto che nasce dalla mente creativa di Michela Gaiofatto, una ragazza con la passione della moda e con tanta voglia di trasmettere la sua grande energia agli altri. Energia che ha trasmesso anche a me, mentre mi raccontava come è nato il suo brand e di tutto il lavoro e sacrifici che ci sono dietro la realizzazione di un sogno.
Come è nata la tua passione per la moda?
La mia è una passione innata, che mi accompagna fin da quando ero piccola e mi divertivo a tagliare i vestiti di mia mamma per provare a creare abiti. Ho coltivato questa passione dapprima sperimentando e poi studiando la modellistica, la confezione sartoriale e infine la parte progettuale con tutto ciò che questo comprende sia a livello pratico sia a livello teorico. Dopo il diploma ho fatto varie esperienze in uffici stile e quando ho finito l’Università ho sentito la necessità di creare qualcosa di mio.
Come definiresti il tuo stile?
La parola che più sento quando ci si riferisce al mio stile è ‘sofisticato’ e ‘di ricerca’. Alcuni professionisti di rilievo hanno detto ‘poetico’. Cerco di mettere un tocco personale nelle mie collezioni e di dare qualcosa di me ad ogni singolo capo, un valore aggiunto, un’energia positiva che deriva dall’entusiasmo di chi lavora alle collezioni.
Dove si possono acquistare le tue collezioni?
Ci sono alcuni negozi in Italia, tra i più importanti Bologna, poi e-commerce e poi principalmente all’estero tutti negozi di target alto.
Chi è il tuo target di clientela?
La donna colta ed esigente, che vive appieno il mondo che la circonda cogliendone tutte le sfumature e le trasformazioni. Ama la natura e la rispetta. Ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni ed é una donna di successo.
Cosa cerchi in un tessuto e come lo scegli?
In un tessuto cerco qualcosa che non ho ancora trovato, una sensazione, una mano interessante che mi racconti qualcosa, che mi faccia già percepire dei volumi, delle cuciture, dei dettagli, nonché la ricchezza e la cura della lavorazione che c’è stata prima, in tessitura. Cerco dei valori reali e tangibili, come la durabilità
Quali mezzi di comunicazione utilizzi per promuovere il tuo brand?
I social, il sito, ma soprattutto do molta importanza agli eventi. Mi piace conoscere le persone che seguono il mio lavoro e parlare con loro. Con molte ho instaurato ottimi rapporti di amicizia. L’affetto e l’interesse di molte donne coetanee e non, mi lascia sempre piacevolmente sorpresa.
C è uno stilista o un’icona della moda che rispecchia la tua idea di stile?
Ci sono molti stilisti di cui apprezzo la coerenza, la perseveranza e la capacità di rinnovarsi e innovare esaltando le maestranze artigiane e sartoriali che hanno avuto nel tempo. Cristobal Balenciaga, Christian Dior, Coco Chanel, Gianfranco Ferrè, Giorgio Armani, Valentino… e non solo. Personalità, stili e percorsi diversi ma che ammiro ugualmente. Che rispecchiano il mio stile in maniera univoca forse sì ma non saprei dirlo, nel senso che quando lavoro alle mie collezioni non guardo a qualcuno in particolare. Mi ispiro a donne colte e di successo, socialmente impegnate come Emma Watson, ma non necessariamente quello che creo è prettamente nel suo stile.
Michela Gaiofatto alla Venice Fashion Night del 14/4/2018
Qual è la cosa più importante che hai imparato in questi anni?
Forse la cosa più importante è stata che ho imparato ad ascoltare tutti facendo tesoro di quello che hanno da dire, ma senza dimenticare che quando ci sono decisioni da prendere devo ascoltare il mio intuito ed essere me stessa. I consigli sono preziosi ma senza la determinazione e la sicurezza di sé stessi possono diventare forvianti.
Cosa ti auguri per il futuro?
Mi auguro di vedersi districare e crescere i vari progetti che sto impostando.
Rossella de Palo